
La realizzazione dei rendering 3D è stata affidata a una digital agency specializzata nella ricerca di nuove soluzioni interattive (Ikon s.r.l.) con esperienza quasi ventennale nella creazione di applicazioni mobile, animazioni 3D, e-learning objects e installazioni interattive. In questo modo, all’affidabilità dei dati acquisiti mediate approfondite attività di ricognizione, di scavo e di rielaborazione interpretativa dei dati, si è andata ad affiancare la professionalità di un soggetto specializzato nello sviluppo di hardware e software.
Le ricostruzioni, infatti, sono fruibili anche in modalità stereoscopica utilizzando un visore Samsung Gear VR abbinato ad uno smartphone Samsung S6. In questo modo, il visitatore del parco archeologico, condotto presso le rovine del monumento da una guida specializzata, può effettuare una visita virtuale del tutto immersiva: indossando il visore, il turista si ritrova immediatamente all’interno dell’antico edificio, riprodotto in tutti i suoi dettagli, sia per quanto riguarda gli alzati, solo in parte conservati, sia per gli arredi interni, oggi perduti.